Questa l'ho scritta io ...

Vi va di postare qui le vostre poesie ...?
Io ci provo ... ecco la prima.

PASSA IL TEMPO

Bastasse soltanto un momento
o un fiore scolpito nel cuore
e un battito d'ali nel vento
nel lento passar delle ore ...

O forse un sorriso accennato.
Tu credi in un Tempo diverso ...?
Io penso d'averlo sfiorato
lontano, in un altro Universo ...

Il Tempo, padrone e signore
di quello che abbiamo cercato
ci lascia racchiuso nel cuore
un sogno soltanto sognato !

Cremisi

Sei gentile Giovanni a ricordartelo ...
mi pare che parlasse di angeli ...
provo a rintracciarla ...
PS... Ho messo questo post per inserire quello che abbiamo scritto noi ...
(frasi, pensieri, non solo poesie ...)

L'angelo che abbiamo accanto

Basta che io ci creda un pò di più
che mi soffermi appena a meditare
Se con lo sguardo vado un pò più su
diventa molto facile pensare

che tu te ne stia lì, forse appartato
silenzioso e discreto, ad aspettare ...
Se guardo bene ben mimetizzato
riesco facilmente a decifrare

tra quei ricami bianchi e vellutati
in mezzo a nubi chiare e celestiali
il tuo pensiero e i sogni che hai mutati
soltanto con quel tuo battere d'ali ...

Ma se non alzo gli occhi, non ti vedo
se piango la tua assenza e il mio dolore
forse non vedrò mai quello in cui credo.
Ci sarà buio e non il tuo chiarore.

Cremisi

cremisi ha scritto:

Vi va di postare qui le vostre poesie ...?
Io ci provo ... ecco la prima.

PASSA IL TEMPO

Bastasse soltanto un momento
o un fiore scolpito nel cuore
e un battito d'ali nel vento
nel lento passar delle ore ...

O forse un sorriso accennato.
Tu credi in un Tempo diverso ...?
Io penso d'averlo sfiorato
lontano, in un altro Universo ...

Il Tempo, padrone e signore
di quello che abbiamo cercato
ci lascia racchiuso nel cuore
un sogno soltanto sognato !

Cremisi

Brava Cremisi,saper scrivere poesie è un' arte che in pochi hanno,
complimenti per la bellezza di questa poesia.

cremisi ha scritto:

Grazie Rita, sei sempre tanto carina ...
Anch'io apprezzo i pensieri che scrivi ...

un abbraccio e buona domenica

Buona domenica anche a te dolcissima

cuore

Il cuore canta il tuo nome
vorrei tacesse
Il cuore salta al tuo pensiero
vorrei si fermasse
Il cuore cerca il tuo per battere all' unisono
triste constata le diverse frequenze
parlo , per fargli capire l' irrazionalità del suo fare,
mesto annuisce
si gira e piano bisbiglia il tuo nome
fino a farlo diventare gioioso gorgoglio
Impossibile fargli capire,
non è tempo... non è ora
Testardo canta il tuo nome
Stanca di parlare....lo lascio fare

Le tue braccia all' improvviso
mi tengono stretta
un attimo e sei già via
il tuo alito mi accarezza
fugace e fuggevole
la tua giocosità mi riempie d' allegria
scompigli i capelli
gonfi i vestiti
solletichi la pelle
nelle tue braccia mi lascio cadere
sospesa tra terra e cielo
sicura che mi terrai
mi giri intorno in una danza
mi lasci e poi torni
i tuoi urli
i tui sussurri
dolci melodie
tra le tue braccia
dimentico tutto
ed amo
amo il tuo rumore
amo il tuo sapore
amo il tuo odore
amo la tua forza
tutto mi rapisce
tutto mi fa sentire viva
il tuo tocco vitalizzante
mi perdo e vorrei seguirti

nulla di tutto ciò è mio
è un regalo che condivido con voi

Fiume in piena

Fiume in piena questo sentimento
costruire dighe per contenerlo
corrente trascinante non permette argini
costruzione, distruzione
Costruire una diga... un lago
un lago che possa contenere
un lago tranquillo, arginate
questo vorrei
Piena, trascinante, devastante
rompe argini trascinando me
ricostruire piano
tutto si ripete
lascio distruggere ....
assaporando l' intensità... l' oblio
volo in alto, ebbrezza della caduta libera
sensazione di vuoto nello stomaco
mancanza di respiro
assenza di coscienza
sbattere con violenza contro gli argini
travolgere, disintergrare, sensazione di vita
Abbandonarsi all' impulsività della piena
lasciarsi trasportare
ritrovarsi a valle inerte sulla riva
scoraggiata, dolente, guardare la distruzione
come Sisifo,
forma_pensiero_1: ormai la leggo
niraide: come Sisifo, iniziare daccapo mai stanca
Temendo e sperando
Temendo che gli argini tengano
Sperando di essere trascinata per sempre
fino al mare per perdermi nella vastità
e ritrovarmi in te

nulla di tutto ciò è mio
è un regalo che condivido con voi

BELLISSIME QUESTE POESIE

COSA IMPORTA CIO' CHE PENSANO GLI ALTRI QUANDO SOLO SAPERE CHE ESISTI MI DA LA FORZA DI SFIDARMI E TIRAR FUORI IL MEGLIO DI ME STESSA? TU SEI QUELL AMORE CHE NESSUNO CAPIRA' MAI. TU SEI L' INIZIO DI TUTTO E LA FINE DI OGNI PENSIERO...
DEDICATA A MISTER X

il mio addio a Luigi , scomparso il 25 settembre 2007

Dolcissimo amico mio,
è tardi, troppo tardi, niente ha più senso se non forse la fioca speranza che tu possa leggere in queste parole e nel mio cuore straziato tutto quello che non sono più riuscita a dirti in questi anni.
Mi manchi, mi sei sempre mancato ma non ho avuto mai la forza di vincere l'orgoglio e comporre il tuo numero rimasto nel mio cellulare per dirti che avevo voglia di abbracciarti, di ridere ancora con te, di mangiare con te quei granchi orribili che tanto ti piacevano, di fumare una sigaretta a metà, di raccontarti un po’ di me, di scompigliarti i capelli per farti arrabbiare.
E adesso l'orgoglio è solo un lacerante senso di colpa, una cascata di lacrime stupide ed inutili, un milione di ricordi bellissimi e per questo tanto più dolorosi.
Sono venuta a trovarti dove adesso riposi, sono venuta a dirti quanto ti amavo, a mettere dei fiori davanti al tuo nome, ecco tutto ciò che mi resta.
A chi potrei confidare e urlare questo dolore quando la nostra amicizia sembrava ormai sfiorita, quando tanto silenzio ci aveva divisi? Chi crederebbe che la tua morte ha spezzato per sempre qualcosa dentro di me?
Ma tu mi crederai, lo so, ed è l'unica cosa importante adesso.
Con te va via una parte della mia vita, una parte di me, quella che tanto amavi e che probabilmente ti ha tanto deluso.
Ti supplico, asciugami le lacrime come tante volte hai fatto in quei giorni, in quelle notti che ci guardavano vivere, crescere, sperare, aiutami a pensare a te senza piangere.
Avremmo dovuto tenderci le mani, avremmo potuto vincere quel destino beffardo che non ci ha fatto più incontrare neanche per caso, quello stesso destino che per il mio compleanno mi ha regalato la più terribile delle punizioni, la telefonata che annuncia la morte, quella che ti fa piegare le ginocchia e disintegrare il cuore in un solo secondo.
Perdonami amico caro, per non aver capito, per non aver saputo andare oltre lo stupido orgoglio, per non aver compreso l’inutilità del silenzio.
Ora resto a parlare con chi non può sentirmi e vorrei stringere in un abbraccio chi non può più sentire il calore di un bene infinito, scusami se puoi.
Addio amico mio o forse arrivederci in un posto dove quelli che chiamavamo i nostri cuori gemelli si riabbracceranno, un posto dove finalmente torneremo a ridere insieme.
Con amore
Francesca