cremisi Moderatore
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cremisi Moderatore
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| Titolo: Re: QUELLO CHE NON ABBIAMO PIU' ... 13/6/2008, 11:32 | |
| C'è un mondo a parte, nella vita di ognuno di noi ed è quel regno popolato di ricordi, volti ed atmosfere che è il passato ... Ci sono persone. oggetti, immagini e profumi che si muovono nella nostra memoria... Un tempio delle cose perdute, un museo in cui entro sempre con piacere, per ritrovare, con lo sguardo dell'anima il sorriso di mia madre, il viso di un'amica perduta, il sigaro che fumava papà, e tanti sogni fatti quando bastava poco tempo per muoverti agevolmente per Roma, o quando giocare a campana sotto il portone di casa rappresentava un intero pomeriggio spensierato. Rivedo tante stelle che si accendono ad ogni ricordo ... Un vecchio tavolo col piano di marmo in cucina, la gabbia coi canarini, un gatto siamese, un film in bianco e nero con Amedeo Nazzari, un cortile con la fontana del palazzo dove abitava mia zia ... Stelle che si accendono e poi si spengono, comete che passano velocemente. Ma sono luci brillanti, vive e pulsanti che riscaldano il cuore. E poi tanta musica. Ecco, se non ci fossero i ricordi, basterebbe una sola canzone del passato, a risvegliarli. Perchè dietro a poche note musicali, giocano a nascondino immagini, voci e richiami che sono dentro di me ... Dice una canzone di Gino Paoli che si chiama "l' ufficio delle cose perdute ..." "Ed e' un ufficio pieno di vecchie cianfrusaglie, di giorni poco usati e di candeline di un'altra eta'..." Il sapore di un'altra epoca, di un tempo che non c'è più, ma che esiste e vive se lo portiamo con noi, tenendolo stretto come un tesoro, come se fosse il nostro più caro amico ... | |
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chiacchierona
Messaggi : 254 Data d'iscrizione : 04.05.08
| Titolo: Re: QUELLO CHE NON ABBIAMO PIU' ... 16/6/2008, 23:06 | |
| i ricordi, il gioco delle biglie, ciccimbuca, non mi piaceva giocare con le bambole, le figurine con i giocatori , la corda, la palla a muro, palla avvelenata, giocare all'aria aperta sul terreno. Che tempi quando lo racconto ai nipotini mi dicono , zia come sei fortunata. spazi all'aria aperta le strade erano giardini, si giocava tutti insieme.Quando smetteva di piovere si usciva e si andava <a lumache> ,si raccoglievano i fiori"la passionaria" e si succhiavano al centro. La penna che si intingeva nel calamaio, l'inchiostro che ti macchiava il quaderno, mamma mia quanti ricordi, potrei continuare chissa x quanto. | |
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| Titolo: Re: QUELLO CHE NON ABBIAMO PIU' ... | |
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