FRAMMENTI DI VITA VISSUTA ....

cara m.m,
tu non sei anormale, sei umana, comprendi la necessità che ha l'essere umano di essere libero da preconcetti,
libero di vivere delle cose che gli creano soddisfazione, libero di essere diverso, un originale.
Carissima, sono contenta di conoscerti, mi dai l'opportunità di confrontare le mie idee, si intersecano con le tue, e ciò mi solleva, tante volte incontro persone e quelle che più mi attirano caratterialmente sono proprio quelle che non si danno arie , che sono semplici e sensibili.
Il tuo barbone si ricorderà di te, con la chiacchierata che hai fatto con lui , hai regalato un soffio di speranza a lui, a te e a me ,grazie.
Ogni giorno un pensiero positivo.

Grazie cara ... beh, questa risale a un pò di mesi fa ...
Gino l'avevo conosciuto nel pomeriggio e la sera ho scritto questi pensieri ...
In effetti non è un vero e proprio barbone, perchè vive in una casa, però
la vita che fa e il suo aspetto lasciano pensare questo ....
Ciao, buona giornata e grazie di aver risposto

...che pensino pure gli altri che è "sconveniente"..forse perchè misurano se vale la pena soffermarsi con qualcuno solo col metro della loro "convenienza"..intesa come interesse..
Oggi tutti tendono a monetarizzare le persone, a soffermarsi con loro solo se possono trarne una qualche utilità..è bello che qualcuno si fermi a parlare per il semplice gusto di farlo e di condividere qualcosa, un' impressione, uno stato d'animo, anche un veloce scambio di battute. La penso come te, io lo faccio sempre. Che sia alla fermata dell'autobus o in altro posto dove mi soffermo, attacco spesso bottone con le persone e mi ritrovo a pensare che le persone più semplici sono le migliori. In questi giorni parlavo con un ragazzo che ha un handicap fisico, quasi nessuno vuole parlare con lui, perchè dicono che poi si attacca e non ti lascia più, ma appena l'ho visto gli sono andata incontro per salutarlo, stavo andando a studiare e ho deviato per lui. Dopo averlo salutato, ho capito che avrebbe voluto soffermarsi a parlare un pò, mi ha detto che è sempre solo, allora ho fatto una pausa dallo studio e abbiamo cominciato a parlare facendo riflessioni sulla vita. Solo chi ha sofferto può arrivare a percepire il senso delle cose, ad andare oltre l'apparenza. Alla fine mi ha detto che noi persone sensibili abbiamo una marcia in più. Io l'handicap lo vedo in molti c.d. normali, in quelli che ragionano in base alle etichettature sociali, in chi non sa donare un sorriso spontaneo. Si può riempire la giornata di un altro dedicandogli 5 minuti della tua. E non solo, si esce arricchiti dentro dai dialoghi costruttivi, perchè l'anima ha bisogno dei suoi spiragli per esprimersi.

sapere di essere diversi è una dote che poche persone sanno di avere, sono persone che si adeguano alle
regole in modo rigido, ma chi glielo spiega che anche le regole hanno le varianti?

Il Tempo ... Che mascalzone !

[Dentro di me e credo, dentro ognuno di noi, vive la memoria ...
ci sono immagini fatte di ricordi, colori, sentimenti, suoni e voci che parlano
di ieri. Le mie radici sono così salde, legate a quello che è stato ieri e che non c'è più ...
Come un albero che è ancora vivo, malgrado i suoi rami secchi e dolenti.
Un tempo che si è fermato, una sosta forzata dell'anima, un tempio inalterato ed inalterabile
a dispetto del tempo che passa e della sua ineluttabilità. Dentro.
Ma fuori le cose appaiono diverse da come erano.
Diverse o non più reali, non più le stesse.
Il tempo ... che mascalzone ... si lascia passare senza avvertirti che si sta portando
via le tue cose care ...
Ti lascia l'illusione che quello che hai sia per sempre ...
E mentre te lo lascia pensare, ti sta già togliendo una parte di quello che ti ha dato!